Illuminismo
L'illuminismo è una corrente letteraria del 1700. La filosofia illuminista parte dalla ragione e non dalla rivelazione, come la dottrina della chiesa. La ragione è un insieme di pensiero e discorso; cioè si pensa una certa cosa e poi la si espone agli altri mediante un discorso pubblico o la scrittura su di un libro o un giornale. Il discorso, poi, verrà condiviso da alcuni e osteggiato da altri. I contenuti della ragione sono strettamente politici, cioè riguardano il governo di una intera nazione e del mondo intero; la ragione comprende, quindi, sia le nozioni agricole, sia le nozioni industriali, sia le nozioni del commercio, sia le nozioni politiche ed economiche in senso stretto, cioè come governo degli stati e della nazioni. L'uomo comune non si interessa di questi discorsi sulla ragione e sulla politica; i regnanti, cioè coloro che vivono nelle corti, siedono nel parlamento, comandano eserciti e flotte di navi, ovviamente sono coloro che sono interessati dalla ragione, intesa come concezione, discorso politico e poi azione, mediante leggi, provvedimenti conseguenti, cioè guerre e rivoluzioni, come avvenne poi con la rivoluzione francese del 14 luglio del 1789.
L'illuminismo si propone di rendere edotto anche il popolo, e coloro che hanno la volontà di apprendere, sui discorsi politici che si fanno nelle corti e nella politica di una nazione. In tal modo si ha un progresso migliore della società umana. Nacque, quindi, la prima enciclopedia, intesa come una serie di libri scritti su carta e diffusi a tutti coloro che avevano i soldi per comprare questi libri o leggere questi libri, senza tenerli come segreto di Stato. L'Enciclopedia fu stampata in Francia dal 1751 al 1772, in lingua francese, ma fu poi tradotta in altre lingue. L'Enciclopedia era una opera sia tecnica e scientifica, sia letteraria e filosofica, ma soprattutto era politica, cioè nasceva come mezzo di educazione e formazione di tutti, sia del popolo, sia dei nobili, sia del clero.
Romanticismo
Dall'illuminismo del 1700 si passò al romanticismo del 1800. Il romanticismo nasce in Germania come contrapposizione politica al predominante illuminismo francese di quei tempi. Con il romanticismo si abbandona la ragione e la realtà della vita e si passa al sentimento, al sogno, all'irrazionale ed irreale. Il romanticismo esalta, quindi, la religione e l'esoterismo. Si passa, quindi, al romanzo, cioè a descrizione di avvenimenti non avvenuti realmente, anche se ambientati in luoghi e tempi del passato storico. In Italia fu Alessandro Manzoni, nel 1827, con I promessi sposi, a fare il successo del romanticismo.
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2021
prof. Pietro De Paolis